laboratori

COSA C'É DI NUOVO

Re-CreAzioni

Prende il via Re-CreAzioni, curato dall'atelierista Renata Marino, un progetto che nasce per condividere con i bambini il valore del saper fare... e ri-fare, attraverso la rivisitazione di oggetti ormai desueti.

I bambini sono al centro di un  percorso di creatività, di scoperta e di gioco alternativi e sostenibili, che traggono linfa ed ispirazione dalla lettura dei titoli più interessanti dedicati all'argomento.

A Faenza pezzetti di Giappone a misura di bambino

etegami colosseoetegami abbraccio

Dedicare un mese al Giappone in terra di Lambrusco può lasciare qualcuno un po’ perplesso. È successo anche a me, poi ci ho riflettuto, mi sono pensata come una sorta di Nicolettasan tra i ciliegi in fiore e mi sono sentita a mio agio. L’etegami* del Colosseo mi ha definitivamente motivata. Terra esotica, il Giappone, in realtà vicina più di quanto non si pensi, in alcune delle sue espressioni. Ci sarebbe molto da raccontare, preso atto che diversi aspetti della nostra cultura sono permeati se non altro del desiderio e dell’intenzione di avvicinarsi almeno un pochino alla loro (e viceversa). E mentre alcuni familiarizzano con la dottrina zen e con le arti correlate, dalla cerimonia del tè alla poesia haiku, spesso i bambini subiscono il fascino di certi fenomeni mediatici che noi adulti vorremmo censurare: operazioni abnormi ed efficientissime di marketing legato alle icone dei cartoni animati manga (che hanno ispirato anche molte delle serie commerciali successive a Pokémon e a Yu-gi-oh, finalizzate al merchandising dei prodotti correlati) e alla diffusione dei videogiochi ci trovano spesso totalmente privi di difese. Offrire ai nostri ragazzi l’occasione di avvicinarsi a “queste cose” con una maggiore consapevolezza, mi sembrava importante, oltre che divertente e interessante per loro. Da qui l’idea di aderire all’iniziativa, con tre appuntamenti nel calendario dell’Ottobre giapponese, organizzato dall’IsIAO Emilia Romagna e dall’ASCIG di Ravenna, con eventi programmati a Ravenna, Faenza, Lugo e Bagnacavallo. Eccoli qua.

Venerdì 8 ottobre > ore 17.00 > Galleria della Molinella

Cosa leggono i bambini a Tokyo

di Nicoletta Fiumi
4-7 anni
Doshinsha, Fukuinkan Shoten, Kokuyo… cataloghi editoriali estremamente interessanti per condividere alcune esperienze di lettura di albi illustrati dedicati ai più piccoli: libri d’arte, libri di argomento scientifico e teatri di carta, per un approccio mai scontato con la lettura.

Venerdì 8 ottobre > ore 18.00 > Galleria della Molinella

Riciclare per l’ikebana

di Roberto Papetti
6-14 anni
L’arte di disporre i fiori è una pratica antica che ha le sue radici nel Buddismo e nello Zen. Gli orientali ci suggeriscomo che talvolta la bellezza risiede nella semplicità, nei dettagli, in oggetti apparentemente insignificanti. Il laboratorio di manualità e gioco, propone come trasformare vari tipi di contenitori, che quotidianamente entrano nelle nostre case, in supporti per realizzare composizioni floreali e piccoli paesaggi.

Venerdì 15 ottobre > ore 17.00 > Libreria Mellops

Mostri e spiriti giapponesi: dalle fiabe ai cartoni animati

di Andrea Baricordi di Kappa Edizioni
6-14 anni
Nel corso degli ultimi trent’anni, un’infinità di creature incredibili e fantasiose sono giunte in Italia attraverso film, fumetti e cartoni animati prodotti nel Paese del Sol Levante. Scopriamone insieme le origini nelle favole e nelle leggende all’interno del millenario folclore giapponese e gli inediti punti di contatto con le fiabe europee! Racconti, immagini e animazione, in collaborazione con Kappa Edizioni, casa editrice bolognese specializzata in fumetto e narrativa per ragazzi.

*cartoline postali illustrate a mano tradizionali del Giappone: quelle in foto sono realizzate da bambini

Un commento all'articolo “A Faenza pezzetti di Giappone a misura di bambino”

  1. valentina scrive:

    Ciao Nicolettasan (:)),
    ho “scoperto solo oggi il tuo sito….è bellissimo, l’ho già condiviso su FB e l’iniziativa giapponese mi sembra davvero un bella occasione per far capire ai bimbi che esiste qualcos’altro oltre Picachu, Ben & co.
    Peccato che Danilo sia troppo piccolo…ma verrò lo stesso per respirare l’aria di gioia e stupore dei bimbi faentini più grandi!
    A presto ;)