giocattoli e libri

COSA C'É DI NUOVO

Re-CreAzioni

Prende il via Re-CreAzioni, curato dall'atelierista Renata Marino, un progetto che nasce per condividere con i bambini il valore del saper fare... e ri-fare, attraverso la rivisitazione di oggetti ormai desueti.

I bambini sono al centro di un  percorso di creatività, di scoperta e di gioco alternativi e sostenibili, che traggono linfa ed ispirazione dalla lettura dei titoli più interessanti dedicati all'argomento.

Mellops

Ogas sfreccia sull’acqua con mini barche a motore

Ogas gioca ai pirati e sfreccia a filo d’acqua con piccole barche a motore, scavate in legni FSC di provenienza locale e rifinite e dipinte a mano con vernici senza solventi. Tutto questo non ne fa comunque giocattoli costosi. Rimorchiatori, pescherecci, navi storiche, barche a vela, sono tutte in grado di navigare.
Siamo nella più antica azienda tedesca specializzata nella produzione di barche giocattolo e modelli storici. Nata nel 1898, ancora una volta si parla di un’impresa familiare tedesca che passa di padre in figlio da generazioni e mette tra le mani dei bambini giocattoli funzionali, modelli originali dalle linee semplici ed aggraziate, realizzati con grande cura.

Re-Creazioni presenta Re-Sartoria

Tutti i mercoledì > ore 17,30 > 5 incontri per bambini dagli 8 ai 13 anni

Illustrazione tratta dal libro "Per filo e per segno", di Vittoria Facchini, Donzelli Editore

Ricordo quando, bambina, la mamma mi portava dalla sarta per fare i cappottini. La signora Merlini aveva cinque o sei lavoranti, che sedevano attorno a un tavolo e cucivano e tagliavano e chiacchieravano con la stessa passione e alacrità. Quelle visite erano una festa. (continua…)

Atelier di Re-Creazioni da Mellops dal 15 novembre

Re-Creazioni è un progetto che nasce per condividere il valore del SAPER FARE… e RI-FARE, attraverso la rivisitazione di oggetti ormai desueti.
I bambini sono al centro di un percorso di creatività, di scoperta e di gioco alternativi e sostenibili, che traggono linfa ed ispirazione anche dai LIBRI.

La famiglia Vah veste cavalieri e amazzoni

Allestisco la mostra di costumi medievali e accessori per giovani guerrieri.
Sento tra le mani l’accuratezza delle lavorazioni e il calore della trama di certi tessuti spessi. Archi e balestre con frecce a punta imbottita vengono testate dai bambini nel nostro cortile: ogni volta si stupiscono e si entusiasmano per la profondità del lancio… che riprovano senza stancarsi, con tecnica stentata ma con lo slancio e la curiosità tenace di chi sa di manipolare qualcosa di speciale. Forse i bambini ne percepiscono gli echi di una storia, che inizia in un campo di battaglia, in un drakkar vichingo o in una corte medievale e che infine prende forma nella pittoresca vallata dell’alto Danubio, dove la famiglia Vah concilia da 35 anni artigianato e innovazione in una produzione di giocattoli d’eccellenza.

Makedo da forma alle idee

I piccoli dai 2/3 anni in su già ci incalzano con richieste impegnative: la casa, l’automobile, il dinosauro, il castello, l’aereo privato…
Quando non ci lasciamo tentare dal giocattolo prefabbricato, ci improvvisiamo in un frenetico bricolage con imballi, cartoni, nastro adesivo dall’incerta tenuta e colate di colla vinilica, per ottenere ri-scatole truccate, spesso destinate a sfaldarsi miseramente al primo afflato del perfido lupo.
Qui entra in gioco MAKEDO ed escono di scena gli adesivi e le colle.

materiali makedomakedo 1

MAKEDO è uno strumento per giocare/inventare/creare, più che un gioco in sé. È un sistema di utensili e connettori di lunga vita che fanno questo e quello e che lo sanno fare bene anche nelle mani di un bambino.
> Makedo fora (punteruolo), taglia (sega), salda (connettori e cerniere)
> è intuitivo
> attiva il bambino nella fase progettuale e nelle operazioni di assemblaggio
> non sporca
> salda con forza ogni tipo di materiale duttile: cartone, imballi sagomati, plastica, stoffa…
> consente la mobilità e la rotazione degli elementi assemblati, gli uni rispetto agli altri
> è riutilizzabile gioco dopo gioco dopo gioco…
> … per costruzioni piccole come noci o grandi come balene
Eccolo in azione:

Storie dal tendone

Le storie dal tendone occupano la scena, in occasione della Quarta Giornata mondiale del Circo, nel cortile Zanelli e nella nostra Libreria.
Il bambino eterno gioca su funi e altalene, sfida la forza di gravità proiettando oggetti in aria, disegnando figure in movimento, si traveste per ridere con la bocca esageratamente rossa di un fumetto e piangere fontane di lacrime, domina tigri e leoni e fa inchinare gli elefanti… Il circo è una forma d’arte che imbriglia fantasie infantili nel rigore del lavoro. Il bambino intravvede quello che potrebbe succedere… e tutto succede davvero.
il grande alfredo

Sabato 20 aprile > ore 11,30

Il Grande Alfredo, il domatore di pulci e altri fenomeni da circo

Storie tragicomiche dal grande circo della vita, scelte e narrate da Nicoletta Fiumi, e piccoli giochi circensi.
Per bambini da 4 anni

Sabato 20 aprile > ore 16,30

Il Tiracca

La Compagnia del Dragollone (un drago che ama dormire, mangiare e perdersi per giorni mesi e anni dietro un semplice pensiero) mette in scena con il suo teatrino di immagini la storia di un bimbo e delle sue bretelle magiche, grazie alle quali darà una svolta alla propria vita ed entrerà come saltimbanco nel circo Mirabilix…
Per bambini da 5 anni

Quando dislessia e libri si sorridono

Per chi soffre di dislessia ogni pagina sembra il testo qui sopra.

In certi casi il “saper leggere” dovrebbe poter essere relegato nello scaffale delle cose futili e per questo motivo di tanto in tanto dimenticato, in favore delle altre qualità che fanno di noi quello che siamo. Potrebbe rasserenare molti bambini ed adolescenti che battagliano quotidianamente con la parola scritta, ma che sanno leggere profondamente la realtà, che amano leggere figure ed immagini complesse e che magari hanno sviluppato un grande talento nel leggere nel proprio cuore (e in quello altrui), anche a seguito delle piccole o grandi frustrazioni di cui sembra lastricata la strada di in bimbo dislessico, quando non adeguatamente sostenuto e compreso.
Per tutti è stabilita a 6 anni l’età di apprendimento della lettura e della scrittura, ma è evidente che non tutti i bambini ne restino ugualmente e positivamente folgorati. Col tempo le difficoltà  si possono superare e il libro può restare un buon interlocutore, quando si sia riusciti a sceglierlo in modo accurato e a mediarlo con leggerezza. E’ realistico pensare che alcuni strumenti possano facilitare questo percorso e che, ad esempio, albi illustrati e libri impaginati e stampati con criteri di “alta leggibilità”, si trasformino in occasioni condivise ed incontri fortunati tra lettori di diverso gusto, talento e formazione: la squadra delle Lettere che Ballano e il Resto del Mondo possono giocare insieme tra le righe di libri e giochi del nostro minicatalogo dedicato.

(continua…)

Cosa bolle nel pentolino di dicembre?

Sabato 1 dicembre > ore 11,00

Animals and me

Primi passi nella lingua inglese, accompagnati da Vanessa Tobin
Per bambini da 3 a 6 anni
Ingresso gratuito – Prenotazione obbligatoria (max 8 bambini)
monkeyandmeemilygravettDue divertenti letture interattive in inglese ci offrono lo spunto per partire alla scoperta del mondo animale, dei gesti e delle attitudini di ogni specie. Il linguaggio del corpo, la mimica e una piccola attività manuale a conclusione del laboratorio, introdurranno i bambini ad un primo approccio attivo con la lingua inglese.

Lunedì 10 dicembre > ore 17,00

Musicainsieme

Laboratori di musica a cura di Music Together®
Per famiglie con bambini da 0 a 5 anni
Ingresso gratuito – Prenotazione obbligatoria (max 12 bambini)
MusicTogethNon una “lezione di musica” ma un modo di fare musica, genitori e figli insieme, con l’obiettivo di permettere ai bambini di sperimentare e sviluppare la loro sensibilità e creatività attraverso l’acquisizione di competenze musicali di base.
Genitori e figli si scoprono ad interagire giocando con la voce, il corpo, il gesto, la danza e attraverso l’uso di piccoli strumenti.
NB: l’attività si svolge senza scarpe!

Frulli di storie in cortile. L’estate da Mellops

not now bernard

Martedì 8 maggio > ore 17,30

La vita segreta dei giocattoli

Giocattoli tra arte, gioco e scienza
per bambini dai 6 ai 10 anni
Roberto Papetti e Stefano Tedioli presentano il loro nuovo albo fotografico per l’editore Artebambini, dove le invenzioni dell’artista giocattolaio vivono sparigliate nelle immagini del fotografo… Il gioco continua “a braccio” nel nostro cortile.

Sabato 12 maggio > ore 11,00

Storie brutte e cattive

per bambini dai 6 ai 9 anni
Uno dei cardini della pedagogia è l’imprescindibile lieto fine delle storie narrate ai bambini… ma cosa accade se le cose non vanno proprio come ci si attende? Cosa, se il mostro inghiotte il bambino e non lo risputa fuori nemmeno nell’ultima pagina del racconto? Possibile per i bambini sorriderne e riconoscere le situazioni paradossali di una storia? O è preferibile rovesciare il finale? Meglio chiedere a loro. E se proprio non andasse giù il boccone, un sorso di “aperitivo” potrebbe aiutare…

Storie in maglietta

Favolealfilo produce in esclusiva per la nostra libreria “Storie in maglietta”: bellissimi albi illustrati classici e contemporanei da leggere e da indossare, accomunati da un segno grafico forte ed essenziale, riprodotti su Tshirt con ago, filo e ritagli di tessuto da Giulia Ercolani… (continua…)

Il gioco della bambola si veste di nuovo

La Ovejita Negra

celina in attesacelina parto okbebè nato
Arriva da Buenos Aires, ha la pelle ambrata e allatta il suo bambino appena partorito. Si chiama Célina la bambola de La Ovejita Negra nata dal progetto di un gruppo di amici, artisti, psicologi, artigiani argentini, che fa il suo ingresso nella nostra selezione di giocattoli.

Ne siamo particolarmente felici perché la nascita è un evento tanto sconvolgente quanto misterioso, e si sentiva la mancanza di “qualcosa” che aiutasse noi adulti a raccontarne i vari passaggi ai bambini. Célina aspetta un bimbo dal suo compagno, Pedro papa, e lo si vede galleggiare nel suo pancione trasparente. Nasce con parto naturale, attaccato alla sua piccola placenta che lo ha nutrito per 9 mesi, e viene allattato al seno, tramite due piccoli automatici che lo assicurano saldamente ad esso per il tempo della poppata…

Il gioco del bambino si arricchisce così di riferimenti precisi ad un evento importante, immediatamente più accessibile e svelato in alcuni dei suoi aspetti più difficili da cogliere.

Dress your doll


“Un bambino creativo non si annoia mai.
Perché costruire giocattoli complicati quando tutti sanno che i bambini possono giocare ore con una scatola o un pezzo di stoffa?”

Cucire, come cucinare o lavorare il legno… Tutte attività che hanno a che fare con bisogni imprescindibili della specie umana, con abilità manuali e con un bagaglio di pratiche e di saperi che sembrano tuttavia essere quasi estinti. Attività che replicate dai bambini hanno la valenza di “gioco intelligente”, attraverso il quale il bambino impara a stabilire correlazioni tra oggetti e ad avvalersene per costruire/produrre qualcosa.
Proviamo a proporre chiodi e martello, oppure pentolini e cucchiai, o forbici e stoffa… Nessuna distinzione di genere: maschi e femmine condividono gli stessi giochi e giocattoli, se non subiscono condizionamenti, anche oltre i 5 anni…

Il gioco di Roos Productions, azienda belga diretta da tre donne che condividono esperienze nel campo della moda e del giocattolo, richiede qualche competenza in più, ma va in questa stessa direzione: si tratta di una linea vastissima di modelli in leggera stoffa stampata elasticizzata da ritagliare e cucire per bambole/barbie. Un guardaroba fatto in casa, diversi livelli di difficoltà, motricità fine e creatività in esercizio, la percezione di come geometrie bidimensionali prendano forma in 3D. Ah, dettaglio importante: niente orli, perché il tessuto non sfilaccia…