Quando dislessia e libri si sorridono
Per chi soffre di dislessia ogni pagina sembra il testo qui sopra.
In certi casi il “saper leggere” dovrebbe poter essere relegato nello scaffale delle cose futili e per questo motivo di tanto in tanto dimenticato, in favore delle altre qualità che fanno di noi quello che siamo. Potrebbe rasserenare molti bambini ed adolescenti che battagliano quotidianamente con la parola scritta, ma che sanno leggere profondamente la realtà, che amano leggere figure ed immagini complesse e che magari hanno sviluppato un grande talento nel leggere nel proprio cuore (e in quello altrui), anche a seguito delle piccole o grandi frustrazioni di cui sembra lastricata la strada di in bimbo dislessico, quando non adeguatamente sostenuto e compreso.
Per tutti è stabilita a 6 anni l’età di apprendimento della lettura e della scrittura, ma è evidente che non tutti i bambini ne restino ugualmente e positivamente folgorati. Col tempo le difficoltà si possono superare e il libro può restare un buon interlocutore, quando si sia riusciti a sceglierlo in modo accurato e a mediarlo con leggerezza. E’ realistico pensare che alcuni strumenti possano facilitare questo percorso e che, ad esempio, albi illustrati e libri impaginati e stampati con criteri di “alta leggibilità”, si trasformino in occasioni condivise ed incontri fortunati tra lettori di diverso gusto, talento e formazione: la squadra delle Lettere che Ballano e il Resto del Mondo possono giocare insieme tra le righe di libri e giochi del nostro minicatalogo dedicato.
Il gatto e il cappello matto
Dr Seuss
Dai 4 anni
Con Theodor Seuss Geisel molti bambini americani hanno imparato a leggere. In un Paese che scontava grandi problemi di alfabetizzazione, nel 1954 Geisel venne “sfidato” a scrivere una storia che anche un bambino di prima elementare potesse digerire. Con un vocabolario di sole 236 parole scrisse “The cat in the hat”, un libro in rima che da più di 50 anni ispira bambini di tutte le età ad avventurarsi tra le sue pagine con l’allegria del giocoliere.
Lettera dopo lettera
Angels Navarro
Dai 5 anni
Possibile innamorarsi di una lettera? Sì, io della “f” e dei suo pezzettini imbustati… Peccato aver tenuto questo libro tra le mani per soli 3 minuti ed averlo condiviso immediatamente con un avventore della libreria… volevo giocarci ancora e ha preso subito il largo… ma tornerà… domani…
La mia piccola officina delle storie
Bruno Gibert
Dai 6 anni
Sulla luna il nonno Marino mi regala il cielo…
In cucina il pinguino sbaciucchia un cowboy…
Giocando con le 21 brevi frasi di Bruno Gibert come fossero le associazioni incongrue di Rodari, le parole si scompigliano a comporre fino a 19.481 storie poetiche e surreali. Un universo intero da pochi minuscoli frammenti… Uno stampato maiuscolo gigante che invita in officina anche i primissimi lettori e chi per leggere ha la necessità imprescindibile di immaginare oltre.
Il bestiario universale del Professor Revillod
Miguel Murugarren
Dai 7 anni
Ricorda le vecchie collezioni di farfalle trafitte da spillone questo bestiario fantastico e fantasticamente concepito, che non può mancare nelle librerie di noi etologi della domenica, dove il gioco delle parole/figure scomposte e ricomposte ci illumina su creature quali l’Eleanto, “formidabile pachiderma dalla corsa impetuosa dei fondali abissali” o il Ralacaronte, “grazioso animaletto dal corpo adiposo di remote foreste” o l’Arnacchia, “animale sdentato dal volo possente delle zone temperate”… Un gioco di lettere scombinate estremamente evocativo, un esempio di confusione costruttiva, perché le lettere che ballano a volte ballano sotto luci scintillanti o sotto magnifici chiarori lunari.
Scrivere BENE per leggere MEGLIO
Collana “Raccontami”, con audiolibri
Biancoenero Edizioni
Dagli 8 anni
Una scrittura facilitata ed un audiolibro rendono accessibili le trame dei grandi classici ad un pubblico vasto, per fascia d’età e livello di affezione alla parola scritta. L’isola del tesoro, Il giardino segreto, Dracula, Il fantasma di Canterville, sono solo alcuni tra i molti titoli della collana “Raccontami”, nell’ambito del progetto ALTA LEGGIBILITA’, studiato da Biancoenero Edizioni assieme a un gruppo di terapisti, che propone precisi criteri linguistici e tipografici per facilitare la lettura, senza rinunciare alla qualità e allo stile della narrazione. Ascoltare è come restare avvolti nel calore delle storie, un abbraccio gratificante per bambini e adulti.
Già che ci siete, ricordate altri 3 editori che pubblicano audiolibri, per avvicinare i bambini alle storie classiche, alle fiabe ed agli autori contemporanei, attraverso l’ascolto di cd ed mp3 scaricabili online: si tratta di Salani, Emons e Il Narratore.
Mossy Trotter
Elizabeth Taylor
Dai 9 anni
(finalista Premio Andersen 2012)
Elizabeth Taylor (1912-75) è fra le più amate scrittrici inglesi e questo romanzo è destinato a diventare un classico della letteratura per l’infanzia. E’ facile riconoscersi nella storia senza tempo del protagonista: 8 anni e una vocazione a mettersi nei guai, il gioco selvaggio tra discarica e casa sull’albero, le tonsille e la sorellina mal tollerata, ci restituiscono il vissuto di un bambino che sperimenta il grande privilegio della propria libertà di gioco e di movimento. Le illustrazioni in rosso e nero ricordano il tratto di Ingrid Nyman nelle illustrazioni di Pippi Calzelunghe. Il carattere Biancoenero ad ALTA LEGGIBILITA’ rimane, come in tutte le collane, e lascia l’occhio riposato.
Il vicario, cari voi
Roald Dahl
Dai 10 anni
Dahl è uno scrittore caustico, ha vissuto l’atmosfera cupa dei college inglesi e con ironia ha raccontato storie per ragazzi incredibili, nuove e sincere. Il suo penultimo scritto ci racconta del vicario Robert Ettes e del suo problema: senza accorgersene a volte fa minestroni di lettere e parole, con grande stupore (e a volte indignazione) dei suoi parrocchiani. Sarà il medico del villaggio a comprendere il perché dello strano comportamento del parroco e proporgli una bizzarra “terapia”…
I diritti di questo libro sono devoluti al Dyslexia Institute di Londra, Fondazione per la cura della dislessia.
L’enciclopedia degli asini, dei ribelli e di altri geni
Serge Bloch, Jean-Bernard Pouy, Anne Blanchard
Dai 12 anni
Non tutti i geni sono partiti con il piede giusto, ma certo molti di loro non si sono persi d’animo ed hanno saputo riscattarsi brillantemente. Queste vivaci biografie illustrate di personaggi che hanno lasciato un segno nella storia nonostante le evidenti difficoltà nell’apprendimento istituzionale, insegnano che tutti possono essere destinati a grandi cose. Un piccolo “massaggio all’autostima”, che, nel caso di disturbi dell’apprendimento come la dislessia, risulta spesso fortemente compromessa.
La straordinaria invenzione di Hugo Cabret
Brian Selznick
Dai 12 anni
L’albo illustrato ci incatena alle immagini, le parole si limitano a raccontarcele. Questa graphic novel è un omaggio al cinema ed ai sogni e ai misteri che accompagnano l’infanzia. Una sequenza di “fotogrammi” rapidi a carboncino alternati ad una narrazione asciutta e dialogica, ci raccontano la storia di Hugo, il piccolo orfano che abita nella stazione di Parigi, in una sorta di poetico cinema di carta, introducendoci ad un genere letterario facile da avvicinare, anche per lettori “reticenti”, ma non per questo banale. Facile lasciarsi coinvolgere dalla storia di un’anima ferita che cerca un senso al dolore… e lo trova nel talento per il quale è nata, che l’aiuterà a compiere il vero miracolo.
“Mi piace immaginare che il mondo sia un unico grande meccanismo. Sai, le macchine non hanno pezzi in più. Hanno esattamente il numero e il tipo di pezzi che servono. Così io penso che se il mondo è una grande macchina, io devo essere qui per qualche motivo”
Calvin e Hobbes
Bill Watterson
Dai 12 anni
In tempi di formati cartacei “ristretti” per il fumetto, cosa che rende questo genere difficilmente fruibile da parte di chi ne potrebbe trarre grande vantaggio e divertimento, si salva tra gli altri il grande formato degli albi di Calvin e Hobbes. Bambino impetuoso con tigre da compagnia, più animale immaginario che pupazzo, a volte amico a volte no, genitori e maestra impegnati a lottare con le sue intemperanze, Calvin si muove schizzando da una pagina all’altra in una successione di strisce ironiche, in un quotidiano che di rado trova corrispondenze nei suoi castelli in aria.
Passa la Bomba
Venice Connection
Situazione leggermente ansiogena, in questo gioco si deve pronunciare a turno una parola contenente un determinato gruppo di lettere indicato da una carta, prima che la miccia si esaurisca e ti esploda la bomba in mano. Il gioco finisce in caciara, mentre nella realtà di un bambino dislessico (disgrafico, ecc.) questa bomba talvolta rischia di esplodere “davvero” e di colpirlo nell’immagine che ha di sé, se non maneggiata con accortezza da chi lo accompagna sulla strada delle parole.
Parolandia dei piccoli
CreativaMente
Voglio leggere, sì, ma quello che scrivo io… Scelgo le parole sulle tessere del puzzle, ne compongo un treno lungo o corto, come mi va, e ne usciranno mille storie belle… o mille storie strane. Uno strumento elaborato da logopedisti per rendere più accattivante il gioco di lettura, e che può trasformarsi in partita tra più giocatori…
(Mancano in questo elenco flashcards, libri che parlano amorevolmente di libri, libri di alfabeti fantastici, innumerevoli altri giochi con lettere e parole, Mo Willems con i suoi esilaranti Elephant and Piggie, in English, perché no?… e i Geronimo Stilton, i vari diari di una schiappa… Ma non mancano sui nostri scaffali…)